La TBM che scaverà il Collettore Mediano di Torino ha superato con successo il FAT Test

Dal 18 al 21 Marzo si è positivamente concluso il FAT della TBM Slurry di diametro di scavo 4080 mm, commissionata ad Herrenknecht dalla società COLMETO S.c. a r.l. e destinata al progetto Collettore Mediano a Torino.

Il Collettore Mediano di Torino, soprannominato “idropolitana”, sarà la nuova spina dorsale della rete fognaria torinese e si svilupperà in parallelo a quello attuale, per 14 km sotto Torino ad una profondità di 20 metri, unendo la parte sud della città al confine con Moncalieri con l’area nord-ovest di Torino, per riportare il flusso idrico verso il depuratore di Castiglione Torinese. 

La nuova infrastruttura consentirà di fronteggiare le problematiche legate ai cambiamenti climatici, come l’aumento significativo delle portate miste che il vecchio collettore non è più in grado di sostenere. Permetterà inoltre la manutenzione straordinaria dell’opera attualmente in uso e rappresenterà un importante contributo al disinquinamento ambientale: esso infatti sarà responsabile del convogliamento e del trasporto delle acque miste e di prima pioggia, spesso cariche di inquinanti quali idrocarburi e oli minerali, verso il Centro di Risanamento Acque di SMAT a Castiglione Torinese, riducendo la concentrazione di inquinanti nelle acque reflue e i fenomeni di reflusso nel fiume Po e in tutto il territorio servito. 

Nel corso dei lavori per la realizzazione dell’opera saranno anche effettuati interventi di bonifica relativi alla presenza di ordigni bellici della Seconda guerra mondiale ed azioni di riqualificazione ambientale: per ogni arbusto che verrà abbattuto per consentire i lavori lungo il tracciato del collettore, verrà piantumato un nuovo albero.