Il Politecnico di Torino conferisce a Enrico Ghella la laurea honoris causa in Ingegneria Civile
02-12-2022
Tra le motivazioni, aver portato la sua azienda tra le eccellenze mondiali nel settore delle infrastrutture civili senza mai dimenticare la sicurezza dei lavoratori e le opere filantropiche.
Torino, 2 dicembre 2022 - A capo di un’eccellenza italiana con vocazione internazionale, orientata all’innovazione nel settore dell’ingegneria civile, ma sempre attenta alla sicurezza dei propri lavoratori, Enrico Ghella è Presidente e amministratore delegato di Ghella.
Per riconoscere il grande lavoro svolto dal cavalier Enrico Ghella nell’impresa di famiglia, ma anche il suo impegno in attività filantropiche, il Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica dell’Ateneo ha proposto al Ministro dell’Università e della Ricerca il riconoscimento per l’imprenditore romano, di origine Canavesane, della laurea magistrale honoris causa in Ingegneria Civile, che è stata consegnata questa mattina presso il Salone d’onore del Castello del Valentino.
Sono numerose le motivazioni ufficiali per il conferimento, presentate dal professor Orazio Baglieri, coordinatore del Collegio di Ingegneria Civile: “Enrico Ghella guida da anni un’eccellenza italiana con grande reputazione all’estero nel campo delle infrastrutture civili; ha ampliato la propria presenza internazionale con rispetto per le realtà e le culture locali pur mantenendo la propria identità di impresa italiana; ha mostrato attenzione e lungimiranza verso l’innovazione così come verso la sicurezza dei lavoratori e, inoltre, ha sempre svolto attività filantropica e sociale in Paesi - anche poveri e in difficoltà come il Venezuela - dove ha contribuito a costruire scuole, asili e ospedali”.
Nella sua Lectio Magistralis il cavalier Enrico Ghella ha così ripercorso le tappe della sua storia imprenditoriale, da quando cominciò a lavorare a soli 19 anni a fianco del fratello Giandomenico nell’impresa di famiglia fondata dal bisnonno nel 1894 contribuendo fin da subito a rafforzarne la presenza sui mercati internazionali. Per 25 anni vivrà all'estero, in Venezuela e negli Stati Uniti, portando Ghella ad essere oggi tra le prime 5 imprese italiane nel mondo e legando il suo nome ad importanti realizzazioni quali le gallerie di alta velocità del Brennero, la metropolitana di Torino, Sydney, Brisbane, Atene, Vancouver, Toronto o San Paolo oltre all’alta velocità sui cantieri Torino-Lione, Follo Line di Oslo, in Norvegia. L'attenzione all'innovazione è testimoniata da molteplici soluzioni esecutive che la società ha implementato nei propri cantieri, quali ad esempio il sistema di scudo in calcestruzzo a tutta lunghezza di galleria che permette, tramite il metodo del pretaglio, di allargare i tunnel esistenti mantenendo il flusso di traffico in totale sicurezza o la centina automatica che riduce notevolmente i rischi sul fronte di scavo. Ma costante è anche l'attenzione del Gruppo Ghella alla sicurezza sul lavoro e alla qualità e alla formazione dei propri lavoratori, con iniziative anche nell'alta formazione universitaria nel settore delle costruzioni. Il 31 maggio 2012 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo ha nominato Cavaliere del Lavoro.