Trento rail bypass (Lot 3A)

Il progetto è finalizzato a incentivare lo shift modale su ferro del trasporto merci, anche in vista della crescita dei flussi nei prossimi anni con l’attivazione del Tunnel Ferroviario del Brennero. L’opera, inserita nel corridoio europeo Scandinavo-mediterraneo, è infatti uno dei lotti prioritari del potenziamento della linea ferroviaria Verona - Fortezza, accesso sud al predetto tunnel del Brennero.

La Circonvallazione Ferroviaria di Trento è un’opera finanziata quasi totalmente con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per la quale, da dicembre 2021 a febbraio 2022, il Committente RFI ha condotto un procedimento di Dibattito Pubblico volto a raccogliere osservazioni e proposte da parte della comunità locale al fine di valutare e migliorare il progetto. Siamo coinvolti nella prima fase del progetto (Lotto 3A), che prevede la realizzazione della circonvallazione ferroviaria, quale variante della linea storica Verona – Brennero nel tratto di attraversamento della città. La circonvallazione permetterà di separare i f lussi del traffico merci da quello viaggiatori e di by-passare l’area urbana di Trento. La nuova linea avrà origine a Roncafort, nei pressi dell’interporto di Trento, per connettersi alla linea esistente in località Acquaviva dopo circa 14 km, di cui circa 11 km attraverso la nuova “Galleria Trento” naturale a doppia canna. Il progetto si inquadra nel più ampio progetto di potenziamento della linea ferroviaria Fortezza-Verona di accesso da sud alla nuova Galleria di Base del Brennero in costruzione, f inalizzato al potenziamento del Core Corridor Europeo TEN-T Scandinavo-Mediterraneo, che agevolerà l’efficientamento del trasporto merci internazionale su rotaia. Il progetto inoltre è inserito in uno scenario più ampio di interventi per la riqualificazione urbana di Trento e la mobilità sostenibile del territorio.
 

Benefici

1. Shift modale del trasporto merci dalla strada alla ferrovia.
2. Rigenerazione urbana per la città di Trento.
3. Contributo all’efficientamento del trasporto internazionale delle merci.
4. Coerenza con il principio “Do No Significant Harm” (DNSH) e con il