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Il Catalogo è la perfetta sintesi della mostra INSIEME, un progetto espositivo ideato da Gianni Politi e realizzato con il sostegno di Ghella, promossa da Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Dopo il duro periodo pandemico è diventato per Politi necessario esprimere la forza della città di Roma e del suo fermento culturale.
Ha così immaginato di appropriarsi delle Mura Aureliane per esporre le Opere di 19 artisti, da lui selezionati nel ruolo di curatore, per costruire un dialogo tra monumento e contemporaneo. Il catalogo vuole ricordare un mattone appartenente alle mura aureliane.
Testi di:
Enrico Ghella, Gianni Politi, Matteo d’Aloja, Maria Vittoria Marini Clarelli, Maria Gabriella Cimino, Paola Chini, Lorenzo Fornaciari, Achille Bonito Oliva, Salvatore Lacagnina. -
“Crediamo nell’arte perchè immagina contesti e opportunità razionalmente irraggiungibili. Ci permette di guardare altrove, genera empatia, parla un linguaggio universale.”
- Enrico Ghella | Presidente e Amministratore Delegato Ghella
“Via dei Rutoli si affaccia su una porzione dalla cortina ben conservata, nella sua stratificazione secolare, ed è qui che Gianni Politi, dopo avervi trasferito lo studio, ha voluto invitare diciotto artisti ad moenia, a scalare le mura “insieme”, scegliendo questo avverbio come titolo di questa singolare mostra. Appese in modo da non scalfire il monumento oppure poggiate dove possano essere viste o invece cercate, le opere compongono, senza nulla togliere all’autonomia di ciascuna, una trama che lascia spazio a molte possibili letture, non importa se arbitrarie.”
- Maria Vittoria Marini Clarelli | Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali
“Credo che l’arte, qualora abbia una funzione - e io non credo ne abbia una precisa - sia proprio quella di spaesare, di uscire fuori dalla cronologia di un tempo lineare. L’artista può passare da una dimensione a un’altra: il tempo è soggettivo e personale. Credo che Roma sia una città che ha creato un grande problema agli artisti, problema che ho affrontato con le mostre curate: principalmente Contemporanea nel 1973. Utilizzare gli spazi del passato per l’arte contemporanea crea un cortocircuito tra un’architettura già vissuta e le opere che appartengono invece alla nostra contemporaneità, inclusa quella dello spettatore: per questo parlo di spaesamento. Realizzare una mostra sulle Mura aureliane secondo me significa proprio percepire la flessibilità e la disponibilità del luogo: ti consente di approfittare dei morti positivamente. Se hai determinazione e un’idea espositiva puoi realizzarla senza il loro permesso. Questo è un felice sopruso dell’artista, che in questo modo può entrare in uno spazio del passato per riportarlo al nostro presente.”
- Achille Bonito Oliva
“Questa mostra l’ho immaginata come un grande mosaico di esperienze artistiche diverse, che guardate con un unico sguardo possano diventare qualcosa di ancora più grande. Qualcosa che possa superare le nostre singole ricerche ed individualità per poter comporre un cosmo di intimità e di desideri condivisi.”
- Gianni Politi | Curatore
“Insieme è un titolo rassicurante. Esprime un bisogno che sottintende una mancanza. Per gli artisti è un modo per dialogare. Personalmente ritengo sia la formula per superare la profonda crisi che stiamo attraversando. Quando questa crisi pandemica passerà, perché passerà presto, si porterà dietro dei ricordi sbiaditi e un cambiamento ancora incomprensibile. Questa mostra sarà il monito di come abbiamo reagito.”
- Matteo d’Aloja | Coordinatore delle immagini
“Mi piace pensare che in questa simbiosi tra arte contemporanea e monumento il termine “Insieme” non voglia descrivere tanto la somma di due fattori quanto piuttosto la manifestazione simultanea di due dimensioni del tempo: in questo modo il presente si appoggerà, come al muro di una galleria, ad un muro del passato, non più bianco, ma segnato da storie e dalla Storia.”
- Lorenzo Fornaciari | Archeologo, PhD student
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Gli Artisti:
Maurizio Altieri, José Angelino, Micol Assaël, Elisabetta Benassi, Joanne Burke, Alessandro Cicoria, Stanislao Di Giugno, Rä di Martino, Giuseppe Gallo, Vostok Lake, Emiliano Maggi, Marta Mancini, Andrea Mauti, Nunzio, Lulù Nuti, Alessandro Piangiamore, Gianni Politi, Pietro Ruffo, Delfina Scarpa.