Turin Metropolitan area new median collector

In Turin, before the rain falls.

Una nuova spina dorsale del sistema fognario di Torino eviterà il sovraccarico idraulico della rete esistente e influirà positivamente sulla vita dei cittadini di ben 80 comuni limitrofi, grazie alla riduzione degli inquinanti nelle acque reflue.

Italia

Migliorare le condizioni di vita e l’impatto ambientale di un’ampia area del Piemonte, nell’area sud-ovest di Torino. Ѐ questo il principale obiettivo di un importante progetto, da 125 milioni di euro, che vede l’ideazione e la realizzazione sia di una nuova rete fognaria mediana che della riabilitazione del sistema sud esistente.

Un progetto nato soprattutto per evitare il sovraccarico idraulico della rete fognaria torinese esistente. Il nuovo collettore infatti ne rappresenta una seconda spina dorsale, parallela a quella attuale ormai vicina al suo massimo utilizzo possibile. Ma non solo: il contributo dell’opera è anche nella direzione di una maggiore sostenibilità ambientale. Perché sarà responsabile anche della raccolta e dello stoccaggio delle cosiddette “acque di prima pioggia”, ovvero quelle acque che, all'inizio delle precipitazioni, sono cariche di inquinanti quali idrocarburi e oli minerali, dannose quindi per la salute.

Il nuovo tunnel sotterraneo, lungo complessivamente 14 km, sarà realizzato con la metodologia del tunneling meccanizzato per le opere in galleria principale e di servizio mentre sarà messo in opera con la metodologia convenzionale per i restanti collegamenti sotterranei. Questo nuovo assetto avrà un’influenza positiva sia su 50 comuni della zona nord che su i 30 della zona sud. Come? Attraverso la riduzione non solo della concentrazione d’inquinanti nelle acque reflue ma anche dei fenomeni di reflusso in tutto il territorio circostante servito da questa nuova importante opera.

 

Un po’ di numeri

Il tunnel principale di 3,2 metri di diametro interno, lungo 9,2 km, sarà scavato con una TBM EPB ad una profondità di oltre 10 metri, mentre due microtunneling scaveranno 2,4 km di gallerie di servizio con tunnel interno da 1,6 metri e 2,2 metri. diametro. Altri 250.000 metri cubi saranno scavati con metodi convenzionali. La progettazione esecutiva del Collettore Mediano di Torino è in fase di ultimazione e la durata prevista dei lavori è di circa cinque anni.